"Sono nato con la meraviglia negli occhi e sono cresciuto con questo concetto": così si è presentato Alessandro Serena, nipote di Moira Orfei, direttore artistico di Circo e dintorni, associazione a cui il Comune di Lecco ha affidato la prima edizione di un nuovo festival estivo "che si propone di stupire".

Il 16, 17 e 18 agosto la città diventerà infatti la "capitale della fantasia" grazie a "Con la testa all'insù", rassegna delle meraviglie ad alta quota. Tre giorni di spettacoli eccezionali che trasformeranno il centro in un enorme palcoscenico a cielo aperto, grazie ad artisti di strada italiani e internazionali, che coinvolgeranno lecchesi e turisti con la loro "magia". 
Il filo conduttore delle performance sarà l'altezza. 
"Dietro a questa proposta c'è una strategia" ha detto il vicesindaco Francesca Bonacina. "Primo intento è quello di valorizzare anche con eventi di intrattenimento alcune caratteristiche della nostra città ed in primis, con questo festival, la verticalità" ha spiegato, ricordando come la verticalità  – data dalle montagne e da un land mark come il campanile di San Nicolò – sia appunto un "elemento di attrazione di Lecco. Il secondo intento – ha proseguito – è quello di offrire opportunità anche ad agosto, mese tradizionalmente sottotono quanto a proposte. Abbiamo provato un qualcosa di nuovo, investendo risorse. E' una sfida ma vorremmo che l'iniziativa di quest'anno abbia poi un proseguo. Tre giorni, poi, non sono una casualità. Abbiamo pensato a un evento che si sviluppi nel tempo e che possa essere fruito da chi sul territorio soggiorna: vuole essere un motore per spostare la gente in città" ha chiosato. 

E sulla carta, per riuscire nell'intento, le premesse parrebbero esserci tutte. Ognuna delle tre serate, come argomentato da Serena, docente di storia dello spettacolo circense e di strada, si aprirà alle 18 con una parata – sempre diversa – di trampolieri, in partenza da Piazza Garibaldi. "Sono i Roberto Bolle dei trampoli" ha assicurato l'organizzatore, parlando di "artisti che interpretano emozioni". Ogni giorno, poi, alle 21 andrà in scena uno spettacolo diverso. Si inizierà giovedì con "Invasioni lunari", altra sfilata di trampolieri capaci di evocare un universo di immagini surreali usando il corpo, costumi, attrezzi, luci e giochi d'ombra. Venerdì "A piedi nudi sulle pareti", danza verticale sulla Torre del Palazzo delle Paure. Gran finale sabato con "Carosello dei cavalli luminosi", in piazza Garibaldi: piccolo viaggio poetico durante il quale il mondo umano e animale si osservano, dando origine ad uno spettacolo altisonante.

"Guardare in alto alle volte ci distrae dalle nostre preoccupazioni quotidiane" ha sostenuto Alessandro Serena. "Non si tratta di alienarsi dal presente ma di ricordarci che può essere vissuto in maniera più dolce" ha sottolineato, ricordando come dietro a "Con la testa all'insù" ci sia tanto lavoro ma anche tanta voglia di far sognare.

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