Ieri pomeriggio il Rony Roller Circus, in collaborazione con la Elemosineria Apostolica della Santa Sede, guidata dal vescovo Konrad Kraiewski, ha offerto a Roma, in via di Torrevecchia, mettendo a disposizione tutti i suoi duemila posti del grande chapiteau, uno spettacolo gratuito per i meno abbietti della società: i senzatetto, profughi, un gruppo di carcerati, insieme ai loro volontari. Nell’occasione, inoltre, medici e infermieri, mandati dai Servizi Sanitari Vaticani con il camper mobile e le ambulanze dell’Autoparco Vaticano, hanno effettuato visite mediche a quanti ne hanno fatto richiesta.

Proprio un anno fa, Papa Francesco nel corso di un’Udienza Generale, rivolgendosi alle persone che lavorano nel circo aveva detto: «La gente che fa spettacolo nel circo crea bellezza, sono creatori di bellezza. E questo fa bene all’anima. Quanto bisogno abbiamo di bellezza!».

Ad accogliere gli ospiti, riservando a ognuno un sorriso e una stretta di mano, all'ingresso del grande tendone è stato proprio monsignor Konrad Krajewski, l'elemosiniere. Queste iniziative dirette ai clochard non sono le uniche che partono dalla Santa Sede, ricordiamo: la visita ai Musei Vaticani, le docce in piazza San Pietro, il barbiere di lunedì, il dormitorio a due passi dal Vaticano.

Lo spettacolo è stato aperto da una canzone dedicata proprio a Papa Francesco, composta da un cantautore spagnolo, Roberto Carlos Leyva, anche lui senzatetto.

Le parole iniziali, prima dello spettacolo, dell'arcivescovo Krajevski sono state: «Benvenuti e grazie per aver accettato l'invito del Papa. Gli artisti del circo sono creatori di bellezza. E noi vogliamo prendere esempio da loro. Essi ci insegnano che con l'esercizio e la costanza si possono superare i nostri limiti».

Grande spettacolo e applausi per i cavalli bianchi che danzano al ritmo dei Gipsy Kings, accompagnati da splendide ragazze gitane, fiato sospeso per il numero del lanciatore dei coltelli, testa all'in su per l'uomo ragno che si arrampica sui fili che sorreggono il tendone. E grandi risate con gli immancabili clown. A fine spettacolo è stato offerto un piccolo spuntino.

È il caso di dirlo «Solo a Papa Francesco poteva venire una simile idea».