È giunta alla redazione di Circus News, qualche giorno fa, un accorato appello da parte della categoria dei circensi dove si vuole denunciare il fatto che si sta cercando di distruggere la cultura del circo ad opera di alcuni politici ed animalisti. La cosa non è nuova! Diverse pagine sui social network, da tempo, attaccano i circhi con gli animali.

La cosa più deprimente, che ci indigna e sgomenta che “i tali”, non si fermano nemmeno davanti alla morte. Sì! È proprio così, non si sono fermati nemmeno davanti alla morte di Moira Orfei. Post su facebook inquietanti che inneggiavano la sua morte, maledicendola ed etichettandola, sempre secondo costoro, “sfruttatrice” per il maltrattamento che ha fatto agli animali. Se Moira fosse viva avrebbe risposto a queste provocazioni così: “Chi critica la presenza di animali al circo vuole farsi solo pubblicità, perché chi ama gli animali li tiene con sé. Io adoro gli elefanti, hanno l'intelligenza di un bambino di quattro anni. Pensate che uno costa 160 mila euro, perché dovrei trattarlo male?" (MOIRA ORFEI)

Pubblichiamo, quindi, per intero il comunicato:

"Adesso possiamo dirlo, senza mezzi termini: È IN ATTO UN TENTATIVO DI DISTRUZIONE DELLA CULTURA CIRCENSE AD OPERA DI ALCUNI POLITICI IGNORANTI. Convinciamocene, c'è qualcuno che sta cercando di eliminarci, tessendo la sua lode e la sua fama sulla pelle del circo".

A tale proposito, si legge in una nota dall’Ente Nazionale Circhi, che il presidente Antonio Buccioni, ha conferito i propri legali il mandato di querelare tali politici, per le aberranti e inaudite dichiarazioni diffuse, nelle quali sostengono, fra l’altro, che “i circhi che usano animali sono anticamere per la criminalità”. L’E.N.C. agirà in sede penale e civile anche verso tutti coloro che riprenderanno, diffonderanno e amplificheranno, su ogni mezzo e in ogni sede, le stesse dichiarazioni. Demenziale, assurdo e vergognoso anche solo immaginare un collegamento tra circo e criminalità. Ma l’attacco è decisamente grave e preoccupante perché si inquadra ormai inequivocabilmente in una spirale finalizzata all’annientamento del circo e delle migliori tradizioni popolari del nostro Paese. L’E.N.C. denuncia lo smaccato tentativo di parte della classe politica italiana, radicalmente inadeguata al ruolo, di cancellare, rectius sterminare, una Categoria di onesti lavoratori che rappresenta una componente insostituibile della cultura e dello spettacolo italiano. (ndr. a firma del presidente)

Non comprendiamo i motivi di tanto accanimento – continua il comunicato giunto a noi – contro il circo da parte di questi individui. Il loro tentativo di ELIMINAZIONE porta come prove i controlli sugli animali effettuati di recente in 2 circhi, SUPERATI da circhi perfettamente a norma e con tanto di referto della Forestale a evidenziarlo, e i recenti fatti dell'inchiesta "Golden Circus", che ha portato in manette oltre 40 persone che adesso sono state SCARCERATE PERCHE' IL FATTO NON SUSSISTE.

Se un circo tratta male gli animali, NON SIGNIFICA CHE TUTTI LO FACCIANO. Se qualcuno sarà effettivamente incriminato per l'inchiesta NON VUOL DIRE CHE SIAMO TUTTI CRIMINALI. Se così fosse, allora potremmo dire che tutti i politici sarebbero CORROTTI… e così non è…!

Generalizzare e tentare di etichettare con superficialità un popolo di oltre 10.000 persone SOLO IN ITALIA è un comportamento ademocratico, razzista e indegno di un essere umano. Perciò prima di sputare sentenze senza conoscere la realtà, Informatevi… (ndr. Invitiamo i lettori ad aprire questo link http://circoconanimali.weebly.com/bugie-sul-circo.html

La cultura va preservata, non bombardata da ignoranza, presunzione e falsità. Proteggere un patrimonio che il mondo CI INVIDIA. Questo dovrebbe essere il lavoro di ogni politico italiano.

È certo che noi siamo “sempre” dalla parte del “Circo”!

 

(la foto è stata presa dalla pagina fecebook – "Circo Tradizionale")